Beatrice Pavan: è più quello che ricevi…

Beatrice Pavan: è più quello che ricevi…

|27 Luglio 2023

L’India è uno dei miei paesi d’elezione, la amo e la frequento da anni.

Da quando nel 2019 ho scoperto l’orfanotrofio Daddy’s Home e Mummy & Daddy Onlus, l’associazione che lo sostiene, ho sicuramente un motivo in più per amarla e per andarci.

Il campus, che si occupa di accogliere, sostentare e dare un’educazione a più di 350 tra bambini e ragazzi è una realtà straordinaria rispetto ad altri istituti similari indiani, non solo perché risulta essere molto accogliente e ordinato, almeno per gli standard indiani, ma anche perché è un luogo speciale per dare e ricevere amore. 

I volontari sono i benvenuti, accolti a Padova Home, l’edificio del campus adibito proprio alla ricettività, e si possono dedicare, a seconda dei loro talenti e delle loro predisposizioni, a svariate attività, prima tra tutte quella di coccolare e far divertire i bambini.

Non posso dimenticare l’accoglienza entusiasta all’arrivo e le lacrime per i saluti alla partenza, la miriade di occhioni neri che ti osservano, le manine che prendono le tue, gli abbracci e la richiesta di attenzioni e di momenti di svago, le migliaia di volte che ti chiedono “what’s your name?” e le altrettante migliaia in cui ti interrogano su “what’s my name?”.

Rendere felici i bambini, soprattutto i più piccoli, quelli di Baby’s Home,  è davvero facile, basta portarli fuori in passeggiata, farli giocare, prenderli in braccio o portare loro qualcosa di nuovo da mangiare che esuli dalla loro dieta consueta per vedere i loro occhi illuminarsi e i loro volti sorridere. 

Ho visto i bambini più grandi entusiasmarsi per aver organizzato la proiezione di un film con distribuzione di pop corn, oppure una merenda speciale con pane e nutella.

L’apoteosi poi si raggiunge se si organizza una gita al mare o anche solo in città, dato che molti di loro conoscono solo il campus.

Tante piccole cose, che per me risultano quasi insignificanti, prendono un sapore diverso laggiù e mi fanno capire quanto poco possa servire per godere di momenti di intensa felicità e soprattutto per regalare un po’ di gioia a chi è meno fortunato.

Di una cosa sono sempre più sicura: è di gran lunga superiore quello che io ricevo a Daddy’s Home rispetto a quello che posso dare o fare.

Non ho dubbi sul consigliare quest’esperienza umana, straordinaria, arricchente ed entusiasmante.

Buona India a tutti!

Beatrice Pavan

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